Oh no, il sederino del bambino è rosso! E adesso?
Bisogna assolutamente correre ai ripari prima di sentire urla disperate. La pelle dei bambini è molto delicata e richiede attenzioni particolari. La zona del sederino, poi, si arrossa con grandissima facilità, basta davvero poco perché si creino irritazioni che fanno provare un gran disagio al nostro piccolo.
Nella maggior parte dei casi si riesce a cavarsela solo con un po' di rossore e un leggero bruciore, mentre altre volte si possono formare persino delle piaghette tra glutei, interno cosce e giro vita; niente paura e ricorda: la dermatite da pannolino è purtroppo davvero comune tra i più piccoli e per fortuna bastano pochi accorgimenti per evitarla. Può comparire sin dai primi mesi di vita e si acutizza dopo il quinto mese, quando il bambino comincia a essere in grado di stare seduto,poiché in posizione seduta entra ancora più in contatto con il pannolino stesso, che magari sfrega sulla sua pelle, o con eventuali agenti irritanti.
Ma è chiaro che non è lo stare seduti la causa del problema, ma allora: perché compaiono le irritazioni da pannolino? E come fare per evitarle?
Irritazioni da pannolino: perché compaiono
Le cause di un sederino arrossato possono essere molteplici. Vediamole insieme:
Irritazione dovuta a pupù o pipì. Una pupù particolarmente acida può far arrossare il sederino così delicato dei piccoli. La possibilità di arrossamenti, poi, aumenta se il tempo di permanenza della pupù è prolungato.
Materiali dei pannolini non adatti alla pelle del bambino. Alcuni pannolini possono essere adatti per certi bambini e provocare irritazione ad altri, è questione di pelle e dei materiali con i quali sono stati realizzati (magari eccessivamente rigidi o prodotti con tessuti non adatti). Meglio scegliere pannolini morbidi e di ottima qualità. I pannolini LILLYDOO sono ipoallergenici e super assorbenti, caratteristica fondamentale per evitare il ristagno dei liquidi.
Pannolini della misura sbagliata. Spesso pannolini troppo stretti, della misura non adatta, possono provocare irritazioni da sfregamento.
Detergenti sbagliati. A volte i detergenti errati possono provocare gravi irritazioni, quindi è sempre meglio scegliere detergenti ipoallergenici, esplicitamente adatti alla pelle dei più piccoli. Se non trovate il detergente giusto per la pelle del vostro bambino chiedete consiglio al pediatra, vi saprà indicare il tipo di sapone più adatto alle esigenze del vostro bambino.
Funghi e batteri. Quella del pannolino è una zona sempre umida e calda, quindi come in tutte le zone con queste caratteristiche la proliferazione di funghi e batteri è all'ordine del giorno. Attenzione a natiche, interno coscia e genitali.
Pelle molto sensibile. Se il bambino soffre di dermatite atopica può essere maggiormente soggetto a irritazioni da pannolino. In questo caso, in particolare, fatevi consigliare dal pediatra (che conoscerà bene il quadro clinico del vostro bambino) su come agire.
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Come prevenire l'eritema o dermatite da pannolino?
Dunque, come evitare gli arrossamenti? Per non incorrere in questo spiacevole inconveniente, che potrebbe provocare più di qualche fastidio al vostro bambino, è bene giocare d'anticipo. Ecco cinque consigli utili per prevenire le irritazioni da pannolino:
Cambiare spesso il pannolino. Soprattutto nei primissimi tempi, cambiate il pannolino sporco tempestivamente. Meno il bambino rimane a contatto con pupù e pipì e meno si svilupperanno irritazioni. All'inizio potrà sembrarvi un tormento, ma è bene correre a cambiare il bambino anche in piena notte, altrimenti la mattina saranno dolori. Se possibile, quando cambiate il pannolino, lasciate il bambino per qualche tempo sgambettare con indosso solo un asciugamano asciutto ad avvolgete le parti intime in modo che la pelle rimanga più asciutta. Cambiare il pannolino nel modo corretto è importante, affinchè non stringa in vita o alle coscie del bambino e gli permetta di muoversi liberamente. Se il pannolino viene messo storto o con l'elastico intorno alle gambe rigirato verso l'interno, può causare un forte fregamento e quindi eritemi.
Usare sempre una crema protettiva a base di zinco. Le creme protettive hanno proprio questo scopo: spalmate sulla zona del sederino formando una sorta di pellicola protettiva che non faccia entrare in contatto diretto la pelle con pupù e pipì. In commercio ce ne sono tantissime e adatte a tutti i tipi di tasche, in linea di massima hanno tutti gli stessi ingredienti di base. Certo, queste creme non fanno miracoli, quindi è sempre bene cambiare il pannolino quanto prima.
Scegliete pannolini morbidi e ipoallergenici. Per evitare irritazioni da contatto dovute agli sfregamenti, (anche se nati da pochissimo i bimbi si muovono e sgambettano) questa è sempre la soluzione migliore. Controllate sempre bene che questi assorbano i liquidi anche abbondanti.
Prendete la misura dei pannolini giusta. I pannolini troppo stretti, oltre a non essere confortevoli, possono creare serie irritazioni. Quando acquistate i pannolini per il vostro bebè controllate il peso e anche la misura, mentre quando il bambino cresce, non esitate a cambiare taglia.
Usate detergenti adatti alla pelle del vostro bambino. Scegliete sempre prodotti naturali e ipoallergenici, senza parabeni, siliconi e sostanze aggressive. In commercio puoi trovare molti saponi delicati adatti per la pelle dei bambini. Se ti trovi in dubbio fatti consigliare dal pediatra.
Utilizzate l'olio di mandorle. Scegliete sempre un olio di mandorle puro, spremuto a freddo e ricco di vitamina E. L'olio di mandorle mantiene la pelle idratata, rinforza la barriera cutanea ed è ideale per pelli sensibili e per il massaggio infantile o baby massage durante il momento del cambio. L'olio di mandorle inoltre è adatto a tutta la famiglia e ha vari utilizzi.
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Cosa fare in caso di irritazione cutanea da pannolino?
Se l'irritazione da pannolino è già presente, occorre prendere provvedimenti quanto prima onde evitare che la situazione peggiori.
Utilizzate pannolini usa e getta di buona qualità, come i pannolini LILLYDOO, ideali per la pelle sensibile dei più piccoli e regolarmente testati da istituti indipendenti prestando particolare attenzione alle seguenti caratteristiche: sicurezza dei componenti, delicatezza sulla pelle e performance.
Cercate di togliere il pannolino al bambino ogni volta che è possibile. In questo modo la pelle del bambino rimarrà asciutta e lontana dal contatto con la pipì o la pupù. Durante questi momenti in cui il bambino rimane senza pannolino provate a stendere un grande asciugamano a terra, mettete a disposizione alcuni giochi e date la possibilità al vostro bambino di fare divertirsi con il tummy time o semplicemente con alcuni giochi.
Utilizzare solo acqua tiepida per pulire l'area dell'eritema.
Evitate saponi e salviettine profumate per bambini, perché possono irritare la pelle. Scegliete invece salviettine senza profumi e lozioni, adatte alle pelli sensibili.
Usate asciugamani morbidi in cotone idrofilo per asciugare la pelle e tamponare delicatamente l'area.
Applicate una crema barriera dopo il cambio del pannolino. I prodotti che contengono crema allo zinco, pomata all'ossido di zinco e vaselina sono tutti adatti. In commercio ci sono molte creme appositamente studiate per le irritazioni da pannolino: di solito si trovano nelle farmacie o anche nei negozi specializzati nella vendita di saponi e cosmetici, o addirittura in supermercati che hanno un reparto bambini ben fornito. Basta applicarle a ogni cambio pannolino: danno sollievo immediato e solitamente agiscono velocemente togliendo il rossore.
Non usate talco o antisettici.
Quando invece la dermatite da pannolino è formata da infezioni di tipo fungino o batterico sono necessari farmaci specifici che vi consiglieranno il pediatra o addirittura se necessario il dermatologo.
C'è anche un rimedio naturalissimo contro le irritazioni da pannolino che possono utilizzare le mamme che allattano: applicare del latte materno direttamente sulle zone irritate.
Lo sapevate? Nel latte materno, infatti, è presente una sostanza antimicrobica, una sorta di antibiotico naturale che trasforma il latte materno in un antibatterico. Insomma, una medicina a costo zero!
Prurito
: la maggior parte delle eruzioni cutanee sono pruriginose, comprese quelle causate da allergie alimentari e dermatiti allergiche da contatto. In effetti, quando si tratta di eruzioni cutanee indotte da allergie, il prurito è spesso il sintomo principale.
Secchezza
: è probabile che si sviluppi secchezza o disquamazione nel punto in cui la pelle è entrata in contatto con l'allergene.
Alterazione del colore della pelle
: un'eruzione cutanea causata da un allergene può essere di colore diverso rispetto alla pelle circostante. Ad esempio, se il tuo bambino ha una carnagione più chiara probabilmente avrà una colorazione rossa o rosa.
Oticaria: può essere rossastra nelle carnagioni più chiare o dello stesso colore della pelle, con una forma tondeggiante e bordi ondulati se si ha una carnagione più scura.
Gonfiore nella zona interessata
Vesciche: in questo caso potrebbe trattarsi di una grave dermatite allergica da contatto.
Utilizzate pannolini usa e getta di buona qualità.
Cercate di togliere il pannolino al bambino ogni volta che è possibile.
Utilizzare solo acqua tiepida per pulire l'area dell'eritema.
Evitate saponi e salviettine profumate per bambini, perché possono irritare la pelle. Scegliete invece salviettine senza profumi e lozioni, adatte alle pelli sensibili.
Usate asciugamani morbidi in cotone idrofilo per asciugare la pelle e tamponare delicatamente l'area.
Applicate una crema barriera dopo il cambio del pannolino.
Non usate talco o antisettici.
Come riconoscere la dermatite da pannolino:
chiazze rosse o sul sederino del bambino o su tutta l'area del pannolino.
pelle che sembra dolorante e calda al tatto.
pelle squamosa e secca
prurito o dolore al sederino.
il bambino sembra a disagio o angosciato.
L'eritema o dermatite da pannolino è una forma comune di pelle irritata (dermatite) che si presenta come chiazze di pelle infiammata sul sederino del bambino. È spesso correlata a pannolini bagnati o cambiati di rado, sensibilità della pelle, sfregamento, pannolini non ideali per la pelle sensibile dei bambini, pannolini contenenti profumi o non prodotti con materiali ipoallergenici.
Proprio per questo motivo tutti i nostri prodotti per bambini sono certificati OEKO-TEX® STANDARD 100 nella classe 1 di prodotto, una certificazione che effettua test per sostanze nocive e prodotti chimici potenzialmente dannosi per la salute, che potrebbero causare reazioni allergiche.
L'ossido di zinco è l'ingrediente attivo di molti prodotti per l'eritema da pannolino. Questi prodotti vengono solitamente applicati sull'eritema durante il giorno per lenire e proteggere la pelle del bambino. Non serve molto, basta un sottile strato.
Il trattamento può comprendere:
periodi di tempo senza far indossare il pannolino al bambino;
cambio frequente del pannolino;
unguento da applicare sulla zona del pannolino per proteggere la pelle;
crema o unguento antimicotico per un'infezione;
crema corticosteroidea per le dermatiti più gravi;
farmaci antibiotici per un'infezione batterica.
Una dermatite da pannolino può guarire entro 2 o 3 giorni.
La dermatite irritante è la causa più comune di eritema da pannolino. Si manifesta generalmente su glutei, basso addome, genitali e parte superiore delle cosce. Le pieghe cutanee non sono solitamente interessate. I sintomi possono variare da un lieve arrossamento a zone dolorose di pelle desquamata.
Rivolgetevi al medico del vostro bambino se l'eritema cutanea non sembra scomparire o peggiora due o tre giorni dopo l'inizio del trattamento. Il peggioramento della dermatite comprende vesciche o piaghe piene di pus. Prima di iniziare cure, consulta sempre il tuo medico o il pediatra.