Una vita green con i bambini? È più facile di quanto credi!

I bambini ci cambiano in meglio, questo ormai lo sappiamo. Ma la cosa sorprendente è che riescono a farlo anche negli ambiti più impensabili. Tantissimi genitori, per esempio, dopo la nascita dei loro figli hanno deciso di abbracciare uno stile di vita più green.
Il cambiamento parte dagli adulti, ed educare i bambini fin da piccoli a prestare attenzione all’ambiente è di estrema importanza.

Modificando il nostro stile di vita oggi e educando i nostri figli a una vita più sostenibile possiamo garantire loro un domani migliore.

Sei suggerimenti per una vita più green

Ma come fare? E da dove partire? In realtà tutto è più semplice di quanto si creda. Perché basta iniziare ad adottare dei piccoli accorgimenti per fare la differenza.

• Muoversi a piedi, in bicicletta, con il monopattino, ma non in auto. Per andare a scuola, a far compere, ai parchi, in piscina. Ogni volta che è possibile, è meglio muoversi senza auto. In questo modo non si inquina ma non solo: così facendo ci si mantiene in forma e si fa attività motoria. E poi, volete mettere quanto è bello stare all'aria aperta?
  
  
  
  

conferma l’influencer Valentina Farina, «anche io uso meno l'auto, e ho iniziato anche a comprare prodotti ecologici e alla spina, così riduco il consumo di plastica», le fa eco la sorella Alice.

• Stare tutti insieme a stretto contatto con la natura. «Noi abbiamo scelto di non andare mai nei centri commerciali con i bambini. Preferiamo le passeggiate nei boschi, nei parchi, anche in bicicletta, facciamo pic nic. Il nostro modo per fargli vivere la natura e fargli capire la sua importanza», racconta Niky, mamma influencer. Non sarà un caso che il suo piccolo Thomas ha una grande passione per i fiori!
  

• Spegnere la luce o la Tv quando si cambia stanza. È inutile consumare energia elettrica se non la si utilizza. Spegnendo l'interruttore si salvaguarda il pianeta e si risparmia anche.
  

• Comprare prodotti a chilometro zero o di zona. In modo da ridurre il più possibile le emissioni legate al trasporto della merce, con veicoli su strada ma anche aerei. Anche la provenienza dei prodotti non alimentari è importante, dicono Giulia Lamarca e il marito Andrea.

• Bere acqua del rubinetto e non in bottiglia. Ormai esistono i più disparati sistemi di filtraggio dell'acqua che permettono di avere acqua freschissima e pura semplicemente aprendo il rubinetto di casa. Una scelta che hanno fatto da tempo ormai anche Giulia e Andrea: «Avevamo il retaggio dell'acqua in bottiglia. Pensavamo fosse più buona. In realtà poi ci siamo imposti di bere quella del rubinetto, e ora ci troviamo più che contenti», spiegano. E se l'acqua ci serve fuori casa? Esistono borracce in materiali pressoché indistruttibili e anche antibatteriche. Le possibilità di eliminare del tutto le bottiglie di plastica non mancano di certo.

• Scegliere prodotti a ridotto impatto ambientale, fatti in fibre naturali, come i nostri pannolini LILLYDOO green, prodotti con meno plastica possibile, e premiare le aziende che si impegnano per ridurre e compensare le emissioni di Co2.
  

Come insegnare la sostenibilità ai bambini?

«Vorremmo lasciare a nostra figlia un mondo un po' più consapevole. Siamo dei grandi viaggiatori e ci piace l'idea di sapere che un domani anche lei potrà vedere tutte le bellezze che abbiamo visto noi. Basta poco: sono le piccole attenzioni quotidiane che possono fare la differenza», dicono Giulia e Andrea.

Una grande verità: il primo modo per insegnare ai bambini la sostenibilità è metterla in pratica. Sappiamo infatti che i nostri piccoli esploratori sono delle spugne. Imparano e imitano tutto quello che facciamo. Se quindi ci comporteremo in maniera rispettosa nei confronti del pianeta loro, a loro volta, faranno ciò che hanno visto fare a noi. Quando poi saranno più grandi, si può intensificare la loro coscienza green attraverso dei giochi, anche molto semplici. Qualche esempio?

1. 
   Andare a caccia di tutte le carte e rifiuti che si trovano nei boschi (e magari, dotati di guanti protettivi e sacco, raccoglierle! Ci sono anche delle associazioni che organizzano giornate di pulizia dei boschi);
   

2. Fare a gara i chi spegne di più le luci inutilizzate in casa;
   

3. Contare tutte le volte che si è riusciti a raggiungere una meta a piedi invece che in automobile.
   

4. Fare scambio di libri o di giochi con gli amichetti. Ci sono anche molti libri, adatti a tutte le età, che spiegano in maniera molto semplice come comportarsi in maniera ecologica;
   

5. Trovare dei contenitori di riciclo, alternativi a quelli in plastica, per depositare oggetti, cibi o giocattoli.
   

6. Dare una seconda vita agli oggetti: sai quante cose divertenti si possono fare con una scatola di cartone, come quelle dell’abbonamento LILLYDOO? Possono trasformarsi in contenitori, in un robot, in una scatola sensoriale come puoi vedere in questo reel!