Corso preparto: come sceglierlo? Tutto ciò che c'è da sapere

C'è un modo per sapere che cosa vi aspetta nel giorno in cui il vostro piccolo arriverà a stravolgere la vostra vita e come cambierà di lì a poco la vostra routine: è il corso preparto, un ciclo di interessanti incontri con il personale sanitario che apre gli occhi su quello che sta per accadere. Ecco come sceglierlo, i costi e i consigli per frequentare quello giusto per voi.

Il corso preparto, o per meglio dire corso di accompagnamento alla nascita, per i futuri genitori di oggi è diventato quasi imprescindibile. Utilissimo, serve a preparare le mamme e i papà al momento del parto, a dare indicazioni circa le cose da fare una volta in ospedale, a sapere che cosa fare anche nei primi giorni del post parto e, perché no, è anche un momento di confronto con gli altri futuri genitori che si trovano nella vostra stessa situazione, si fanno mille domande su quello che accadrà e magari come voi non sanno ancora da che parte iniziare per mettere un pannolino.

Corso preparto: come sceglierlo?

Ci sono generalmente due tipologie di corsi preparto tra le quali scegliere: quello che si tiene negli ospedali pubblici e quello che si tiene nelle strutture private. Il primo è praticamente gratis: ha un costo che è unicamente quello del ticket ed è detraibile, a volte lo passa in maniera totalmente gratuita il sistema sanitario nazionale (potete chiedere informazioni al ginecologo o al vostro medico di base) e vi offre la possibilità di avere già a che fare con medici, ostetriche e infermieri che incontrerete anche nei giorni del parto (se scegliete di farlo proprio nell'ospedale in cui avete deciso di far nascere il piccolo). Di contro, ha orari e giorni prestabiliti e si fa in gruppo.

Nelle strutture private, invece, il corso preparto è a pagamento, potete scegliere il professionista con il quale farlo (solitamente sono ostetriche) e trovare la struttura che magari faccia il corso in orari a voi più congeniali. Inoltre, spesso c'è un professionista che si dedica esclusivamente alla coppia o un numero molto ristretto di persone, quindi è più facile entrare in confidenza con chi vi tiene il corso e ci sarà più spazio per domande e dubbi.

Quando fare il corso preparto?

L'indicazione generale è quello di iniziarlo al secondo trimestre di gravidanza o, più precisamente, intorno alla ventesima settimana; ma spesso sono le strutture (pubbliche o private) che forniscono maggiori dettagli circa il momento migliore di iniziare il corso. Nei corsi si trattano più o meno gli stessi argomenti, ma il numero di incontri è variabile: solitamente vanno da un minimo di cinque a un massimo di dieci incontri, con cadenza mensile, di due volte al mese o settimanale.

Da sola o con il partner?

Il corso preparto sicuramente è anche un bel momento per la coppia: serve a capire certi aspetti della gravidanza che possono essere utili per la mamma ma anche per il partner, figura di riferimento importantissima in tutti nove mesi della gravidanza ma anche e soprattutto nel giorno del parto, e nei primissimi giorni dopo, quindi è bello, se possibile, poter condividere l'esperienza del corso preparto.

Nelle strutture pubbliche, però, spesso per non creare sovraffollamenti (visto che gli incontri si fanno in gruppo) si richiede espressamente che i partner partecipino solo ad uno o due incontri. Cara mamma, a te il compito di prendere appunti durante gli incontri in cui lui non ci sarà, e riportare per filo e per segno quello che è stato detto dalle ostetriche! Sii precisa, o nel momento in cui lui si sentirà le gambe molli per l'emozione e sarà nel più completo pallone dirà che sei stata tu a non essere stata precisa nelle indicazioni...!

Che cosa si fa a un corso preparto? Come si svolge?

Il corso preparto in genere si articola in vari incontri in cui si affrontano, volta per volta, diverse tematiche. Com'è strutturato:

• Incontri teorici: in cui si spiega che cosa avviene prima, durante e dopo il parto, come capire quando è il momento giusto per andare all'ospedale e che cosa fare in caso si dovessero verificare degli imprevisti.

• Attività pratiche: possono essere dagli esercizi corporei fatti con l'aiuto del partner, massaggi da praticare durante il travaglio, che aiutano la mamma a provare meno dolore o esercizi per la respirazione che è corretto eseguire negli attimi del travaglio.

Che cosa portare? Di solito basta indossare dell'abbigliamento comodo e scarpe comode. Qualche struttura chiede di portare un tappetino per lo yoga, altre lo forniscono loro. In ultimo, tanta voglia di ascoltare, accettare i consigli e affidarsi al professionista che tiene il corso: sono lì per aiutarvi a rendere migliore questo momento!

Alcuni ospedali, inoltre, organizzano anche una visita nelle sale parto e nella zona di degenza: non è cosa di poco conto, anzi, è molto utile, se avete deciso di far nascere proprio lì il vostro bambino, per prendere confidenza e familiarità con gli spazi che vi accoglieranno. Saranno i giorni più belli ma anche un po' difficili della vostra vita, avere almeno un'idea di base di come è fatta la struttura vi aiuterà a tranquillizzarvi e a farvi sentire un po' come a casa vostra.

Infine, come troviamo il corso preparto perfetto per noi?

Se avete deciso di far nascere il vostro bambino in un ospedale pubblico, solitamente basta chiedere al personale del reparto. Anzi, il corso preparto ha acquisito una tale importanza che forse, se vi siete trovati a transitare di lì per una visita vi hanno già informati della possibilità di fare i corsi.

Le informazioni si possono trovare anche al consultorio di zona, dove spesso gli ospedali organizzano corsi preparto. Anche il vostro ginecologo di fiducia può inoltre darvi indicazioni su professionisti fidati che tengono il corso. Infine, c'è il buon caro vecchio internet: cercando corsi preparto nella vostra zona di residenza troverete tantissime proposte e informazioni.