In Italia, circa il 31,12% delle nascite sono cesarei. Una stretta cicatrice appena sopra l'osso pubico ricorda l'operazione. All'inizio, tuttavia, questa cicatrice può essere molto visibile, ma se si fa attenzione, nel giro di qualche mese si dovrebbe vedere solo una sottile linea bianca. In questo articolo vi spiegheremo come favorire la guarigione interna ed esterna del taglio cesareo e vi forniremo anche alcuni consigli e istruzioni per piccoli massaggi alla cicatrice.
Il parto cesareo, chiamato in medicina "Sectio caesarea", deve il suo nome al mito secondo cui l'imperatore romano Cesare sarebbe stato fatto nascere in questo modo. Anche se oggi nessuno può confermarlo, la procedura è diventata di uso comune nel nostro tempo. L'incisione lunga da 10 a 20 centimetri, chiusa con una sutura o con punti metallici al termine dell'intervento, consente alla ferita di aderire in poche ore. Quindi, entro cinque-dieci giorni, i punti o le graffette possono essere rimossi e dopo tre settimane, la ferita esterna è generalmente ben guarita. Tuttavia, la cicatrice può essere ancora rossa e leggermente gonfia; difatti può impiegare fino a un anno per raggiungere il suo stato definitivo.
Una volta caduta la crosta, si può iniziare a curare la cicatrice per renderla il meno visibile possibile! La cura della cicatrice non è utile solo dal punto di vista estetico, ma anche per prevenire eventuali disturbi sensoriali come intorpidimento o formicolio, in prossimità della cicatrice stessa. Questi disturbi di solito si verificano quando le fibre muscolari e le terminazioni nervose sono state colpite durante l'intervento. Con una stimolazione mirata, è possibile promuovere la loro rigenerazione.
Come trattare la ferita e cosa evitare
Doccia invece di bagno
Normalmente nulla vieta di fare una doccia il giorno dopo il parto cesareo - naturalmente, solo se vi sentite di nuovo sufficientemente in forma. In seguito, potrete asciugare con cura la ferita con un asciugamano pulito, meglio se in microfibra, per evitare che eventuali fibre del cotone rimangano sulla ferita. Per i primi giorni non utilizzate bagnoschiuma o prodotti per la cura del corpo direttamente sulla ferita, questo per non irritare troppo la zona. Una volta rimossi i punti o le graffette, l'uso di bagnoschiuma e sapone non sarà più un problema. È meglio avere pazienza con un bagno completo fino alla completa guarigione della cicatrice cesarea, in modo che il tessuto non si ammorbidisca troppo.
Indossare abiti larghi
Affinché i vestiti non sfreghino sulla cicatrice e non ci sia pressione sulla zona, nei primi giorni passate a biancheria e pantaloni morbidi e larghi. Potrete rendervene conto voi stesse quando potrete indossare di nuovo i vostri jeans stretti senza sentirvi a disagio.
Non sollevare carichi pesanti
Quando la ferita esterna è guarita, è facile dimenticare che è stata eseguita un'operazione importante anche all'interno; tuttavia, le lesioni interne richiedono molto più tempo per guarire di quanto sia visibile dall'esterno. Per questo motivo, nei primi mesi dopo il parto cesareo, evitate di sollevare carichi pesanti o, per esempio, di portare in casa la spesa di grandi dimensioni in più viaggi. I segnali del vostro corpo sono la migliore guida per capire quanto potete sopportare, ma in linea di massima, potete portare il vostro bambino senza preoccupazioni fin dall'inizio.
Indossare una pancera o fascia addominale
I pareri sull’indossare una pancera dopo il parto sono molto contrastanti, per decenni si è pensato che fosse utile e indispensabile, ma ad oggi esistono molti studi che ci suggeriscono che l’utilizzo prolungato possa avere degli effetti negativi sulla ripresa post-partum, riducendo la forza dei muscoli addominali e del pavimento pelvico, aumentando così i rischi di incontinenza. Tuttavia per quanto riguarda il parto cesareo può risultare utile, avendo però l’accortezza che l’utilizzo sia limitato a piccoli momenti duranti la giornata, per evitare effetti collaterali. Una fascia addominale può dare sostegno alla pancia dopo il parto e aiutarvi a tornare in forma.
Evitare la luce del sole
Proteggete la cicatrice del cesareo dalla luce diretta del sole. Come per tutti i tessuti cicatriziali, la capacità della pelle di pigmentarsi è compromessa, quindi i raggi UV possono far sì che la cicatrice diventi permanentemente di colore chiaro o scuro. Nella vita di tutti i giorni, probabilmente non è un problema proteggere la cicatrice dal sole a causa della sua posizione ;) Cercate solo evitare il solarium e di prendere il sole nella zona interessata durante il primo anno.
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Il massaggio alla cicatrice
Una volta che la cicatrice è guarita esternamente, si può iniziare a massaggiarla regolarmente.
Questo ha un effetto positivo per molti motivi:
in primo luogo, i massaggi rendono il tessuto elastico, in modo che la cicatrice non diventi tesa e non risalti in modo sgradevole rispetto all'area circostante;
inoltre, viene stimolata la circolazione sanguigna e viene favorita la guarigione della ferita da parte dell'organismo;
infine, la stimolazione contribuisce alla rigenerazione delle cellule nervose, che può essere utile per attenuare la sensazione di intorpidimento.
Per il massaggio si può utilizzare un olio di mandorle naturale o una pomata alla calendula (di solito non sono necessarie creme speciali per le cicatrici). Quest'ultima ha anche un effetto antinfiammatorio e antigonfiore. Come antibatterico anche l'olio di iperico è adatto al massaggio delle cicatrici. Ciononostante, ricordate che l'effetto positivo del massaggio è innescato più dal tocco che dal prodotto applicato!
Quando si massaggia, non bisogna tirare la cicatrice, ma accarezzare la zona con un movimento circolare o passare due dita lungo i lati destro e sinistro della cicatrice, siate delicate, i tocchi non devono essere fastidiosi o dolorosi. Nella nostra infografica abbiamo raccolto altre tecniche di massaggio - l'ideale sarebbe massaggiare due volte al giorno per 5-10 minuti.
Potete utilizzare queste tecniche - singolarmente o in combinazione - per un massaggio semplice ma efficace sulle cicatrici.
Come attenuare la cicatrice dopo molto tempo?
Le opzioni disponibili per attenuare l'aspetto della cicatrice sono molte. Tuttavia, è importante notare che la capacità di attenuare una cicatrice dipende: dalla sua posizione, dalla sua dimensione, dalla profondità e dalla quantità di tempo trascorsa dall'evento che l'ha causata.
Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare ad attenuare il segno della cicatrice:
Applica una crema o un gel per cicatrici: esistono diverse creme e gel per cicatrici disponibili in commercio che possono aiutare ad ammorbidire e sbiadire la cicatrice. Cerca prodotti contenenti ingredienti come la vitamina E, come ad esempio il nostro olio di mandorle dolci LILLYDOO, l'olio di rosa mosqueta e l'aloe vera. Anche il nostro olio per smagliature LILLYDOO for mom (sappiamo che suona strano, ma provare per credere) potrebbe aiutarti in quanto contiene il pregiato olio di rosa canina che accelera la rigenerazione della pelle, favorendone l’elasticità e prevenendo la disidratazione. Arricchito inoltre dall'estratto di alghe e vitamina E, offre le migliori proprietà per la cura della pelle.
Massaggio: massaggiare delicatamente la cicatrice può aiutare ad aumentare la circolazione sanguigna nella zona, migliorando così la guarigione. Puoi utilizzare una crema idratante o un olio per facilitare il massaggio (vedi immagine sopra).
Protezione solare: esporsi al sole può rendere le cicatrici più evidenti. Assicurati di proteggere la cicatrice con un prodotto a base di protezione solare e di evitare l'esposizione al sole per lunghi periodi.
Trattamenti medici: esistono diversi trattamenti medici che possono aiutare ad attenuare il segno di una cicatrice. Tra questi ci sono la laserterapia, la crioterapia, la dermoabrasione, la terapia con ultrasuoni, infiltrazioni di fillers, iniezioni di cortisone, e così via...
Trattamenti chirurgici: microchirurgia estetica, escissione intralesionale della cicatrice/completa, riparazione dei lembi di vicinanza o innesti.
Specialmente per gli utilimi due trattamente citati, consigliamo di consultare più medici e informarsi bene, per determinare quale sia il migliore trattamento e se c'è possibilità che funzioni o non crei ultriori danni alla pelle. Ogni trattamento deve essere valutato bene e scelto in base alla cicatrice, alle sue caratteristiche e alla situazione specifica.
In caso di dubbio, chiedere al proprio medico
Durante il periodo post-partum, l'ostetrica controllerà regolarmente la guarigione della cicatrice del cesareo e verificherà che tutto vada bene. Di norma, le ferite dell'intervento guariscono molto facilmente. All'inizio possono essere presenti ematomi bluastri o accumuli di acqua nei tessuti sotto forma di piccole protuberanze intorno alla ferita, questo è del tutto normale. In genere scompaiono da soli nel giro di due o tre settimane, e anche se a un certo punto la cicatrice inizia a prudere, non c'è da preoccuparsi - al contrario! Questo è un segno che la ferita sta guarendo. Il prurito è causato dalle terminazioni nervose recise quando vengono irritate dal tessuto connettivo in ricrescita. Tuttavia, se qualcosa vi sembra insolito, non abbiate paura di chiedere spiegazioni all'ostetrica o al medico. Per esempio:
se la cicatrice inizia a pulsare in modo sgradevole o se improvvisamente fa male dopo che in precedenza era migliorata, potrebbe essere un segno di infezione;
se avete la febbre, una forte sensazione di bruciore o se notate che dalla ferita fuoriesce liquido, sangue o pus, è sempre meglio contattare l'ostetrica o il medico il prima possibile.
Usare un cerotto per cicatrici
Se la ferita non si rimargina bene e la cicatrice è sporgente, la nostra ostetrica LILLYDOO Sissi Rasche consiglia uno speciale cerotto in silicone. Esso sigilla l'area della cicatrice in modo impermeabile all'acqua e all'aria, aumentando così la temperatura della pelle in questa zona. In questo modo si stimolano i processi metabolici e si favorisce la rigenerazione del tessuto connettivo. Il cerotto, si può acquistare in qualsiasi farmacia e contribuisce a rendere la cicatrice più piatta e più chiara. Ad ogni modo, è necessario utilizzarlo solo dopo che la ferita è stata completamente chiusa e i punti o le graffette sono stati rimossi.
Alcune donne considerano la loro cicatrice come un inestetismo percepito e non vedono l'ora che diventi finalmente meno evidente. Di solito ci vogliono almeno sei mesi perché l'incisione inizi a sbiadire. Siate quindi pazienti con la vostra cicatrice! E anche se rimane più evidente nonostante le cure e i massaggi, la cicatrice del cesareo non è una cosa di cui vergognarsi, dopo tutto, è un ricordo duraturo di qualcosa di bello: l'arrivo del vostro piccolo esploratore!
Entro cinque-dieci giorni, i punti o le graffette possono essere rimossi e dopo tre settimane, la ferita esterna è generalmente ben guarita. Tuttavia, la cicatrice può essere ancora rossa e leggermente gonfia; difatti può impiegare fino a un anno per raggiungere il suo stato definitivo.
Esegui dei massaggi alla cicatrice. Aiutano a rendere il tessuto elastico, in modo che la cicatrice non diventi tesa e non risalti in modo sgradevole rispetto all'area circostante. Di solito ci vogliono almeno sei mesi perché l'incisione inizi a sbiadire. Siate quindi pazienti con la vostra cicatrice!
Fare una doccia invece del bagno, per evitare che il tessuto si ammorbidisca troppo.
Non sollevare carichi pesanti. Anche se la ferita esternamente sembra guarita, le lesioni interne richiedono molto più tempo per guarire! Il tuo bambino puoi portarlo fin dell’inizio.
Evita la luce del solo diretta sulla ferita.
Non indossare abiti stretti e attillati.
Non utilizzare assorbenti interni per evitare infezioni o l’insorgere di batteri.
Bere molta acqua per rimanere idratati.
Seguire una dieta ricca di cibi sani e nutrienti.
Stare a riposo.
Mantenere la ferita pulita e disinfettata.
Utilizzare assorbenti esterni.
Chiedere aiuto al proprio partner, amici o familiari per le faccende domestiche
Per dubbi chiedere sempre aiuto e consigli al proprio medico sulla ripresa post-parto cesareo.
Il gonfiore dopo il parto cesareo, noto anche come edema, è causato dalla presenza di liquidi in eccesso nei tessuti. Questo può provocare gonfiore sul viso, sulle caviglie, sulle mani e sui piedi o intorno all'area dell'incisione. Anche il liquido intravenoso (IV) può provocare gonfiore dopo un parto cesareo.