Dieci cose che forse non sapevi sui neonati

Siamo abituati a pensare ai neonati come a degli esseri indifesi e ai quali abbiamo il dovere di insegnare tutto, ma proprio tutto. Il che è giusto, ma solo in parte! I neonati hanno delle caratteristiche e delle capacità incredibili, che ogni essere umano perde durante la crescita, con l'avanzare dell'età. Pronto a farti stupire? Leggi queste dieci incredibili curiosità sui neonati, rimarrai a bocca aperta.

Ecco dieci cose che probabilmente non sapevi sui neonati.

1. I neonati hanno più ossa degli adulti

Il corpo di un neonato ha più di 300 ossa, gli adulti invece ne hanno solo 206. Come mai? E soprattutto, perché le ossa diminuiscono con la crescita? Semplicemente molte ossa si fondono insieme per andare a formare un unico osso. Il cranio, in particolare, è molto flessibile: con il trascorrere del tempo le cosiddette fontanelle si chiuderanno e il cranio diventerà come quello di un adulto.

2. Possono respirare e deglutire allo stesso tempo

Questo è un “superpotere” che i neonati hanno nei primi tre mesi di vita. Succede perché alla nascita la laringe è più alta della posizione che ha in un essere umano di età adulta. Per lui è molto comodo: può continuare a respirare anche mentre lo allatti.

3. I neonati sanno nuotare

Hanno trascorso nove mesi nella pancia, nel liquido amniotico, quindi alla nascita sono dei veri e propri pesciolini. Ecco perché spesso viene consigliato di portarli fin da subito in piscina: grazie a queste abilità imparano a prendere confidenza con l'acqua velocissimamente. Sanno persino trattenere il fiato sott'acqua per lunghi periodi, ma è un'abilità che perdono presto.

4. All'inizio hanno tutti gli occhi blu, poi il colore degli occhi cambia, perché?

Tutti i neonati hanno gli occhi grigio-blu inizialmente: il processo che porta alla colorazione definitiva dell'iride raggiunge il suo completamento a un anno. E al contrario di ciò che pensano molti genitori, quel grigio blu iniziale non significa affatto che il bambino avrà gli occhi azzurri. Il colore dell’iride dipende dalla melanina, che alla nascita non è ancora in funzione perché si attiva con la luce, che dentro il pancione della mamma ovviamente non c'è. Con livelli di melanina bassi un bambino solitamente ha occhi azzurri. Più la melanina aumenta nell'iride, più il colore degli occhi può cambiare dal verde, grigio, nocciola, marrone e nero.

5. Inizialmente piangono senza lacrime

I neonati solitamente piangono ma senza lacrime. Le lacrime, infatti, compaiono circa un mese dopo la nascita. Ma perché succede? Il dotto naso-lacrimale è un sottile canale che, partendo dal bordo della palpebra inferiore, raggiunge l’interno del naso per fare rifluire le lacrime nella gola, e spesso alla nascita questo canale risulta ostruito.

6. Hanno molte più papille gustative. Anche sulle tonsille!

Le papille gustative nella bocca di un neonato ricoprono un'ampia superficie, che arriva sino alle tonsille e alla parte posteriore della bocca. Questo permette loro, attraverso la suzione, di riconoscere fin da subito il sapore dolce del latte materno, ma anche, eventualmente, l'amaro e l'acido: un meccanismo di sopravvivenza tramandatoci con l'evoluzione. Non sanno riconoscere il salato, invece, che inizierà ad essere riconosciuto dal piccolo soltanto intorno ai 5 mesi.

7. Esplorano il mondo attraverso la bocca

Non è che i neonati mettano tutto in bocca perché sonaglietti, giochini o simili abbiano un gran sapore, è che semplicemente le mani e gli occhi dei bambini non sono molto sensibili nei primi anni di vita. I piccoli sfruttano dunque le numerosissime papille gustative presenti nella bocca per conoscere cose nuove. Non solo la pappa...

8. I neonati sono fortissimi

Gli scienziati hanno scoperto che un bambino appena nato, grazie al cosiddetto riflesso di presa, è in grado di sollevare un oggetto pesante tanto quanto loro stessi. Si suppone che questa capacità sia strettamente collegata a quella comune parte di discendenza genomica che abbiamo con le scimmie. Non a caso i cuccioli di scimmia devono aggrapparsi alla pelliccia della madre in tenera età per essere in grado di camminare attraverso la giungla sulla loro schiena.

9. Iniziano a sognare già da quando sono nella pancia

Alcuni studi dimostrano che i piccoli iniziano a sognare già durante l'ottava settimana di gestazione. Ma che cosa sognano? I bambini nella pancia sono avvolti da un universo sonoro fatto dal battito cardiaco della mamma, dai rumori che provengono dallo stomaco ma anche dai rumori esterni che, seppur attenuati, giungono al feto. È probabile quindi che i protagonisti dei suoi sogni siano proprio questi rumori che lo accompagnano in tutti i nove mesi.

10. Crescono velocissimamente!

I bambini crescono a un ritmo rapidissimo nel primo anno di vita. Possono crescere fino a 25 o 30 centimetri, a seconda del sesso e delle loro peculiari caratteristiche genetiche. Il cervello poi cresce in maniera ancor più sorprendente: nel giro del primo anno di vita raddoppia addirittura le sue dimensioni! Una curiosità: se la sua crescita non rallentasse nel tempo, il tuo piccolo da adulto raggiungerebbe i nove metri di altezza!